“CONNECT-IT” racconta l’eccellenza italiana nel campo dell’ingegneria attraverso gli sguardi di artisti e creativi, capaci di interpretare in maniera originale e suggestiva non solo la qualità formale e architettonica delle infrastrutture ma la loro capacità di generare riflessioni. È un percorso concepito come un viaggio, dove ogni tappa suggerisce un’immersione sensoriale, in grado di trasportare il visitatore nel cuore delle grandi opere italiane, descritte dagli sguardi trasversali di un fotografo, un videoartista, un compositore e uno scrittore. Un racconto dell’evoluzione di un settore industriale, vanto dell’Italia, concepito per illustrare il mondo dell’ingegneria in maniera innovativa. Il progetto è promosso dal Maeci , la cura scientifica è di Tullia Iori e la curatela artistica di Spazio Taverna
La struttura della mostra
La mostra è suddivisa in cinque capsule, ognuna dedicata a un modus operandi spiccatamente italiano. Ognuna delle capsule è legata a un tema specifico del mondo delle connessioni: il paesaggio, le città, la storia, il patrimonio e i confini. Un’ultima capsula è dedicata invece alle infrastrutture realizzate all’estero dalle aziende italiane.
All’ingresso delle prime cinque capsule un testo dello scrittore Emanuele Trevi reinterpreta la memoria collettiva della nostra nazione, attraverso il potere simbolico ed evocativo delle infrastrutture presenti all’interno di ogni capsula.
Il fotografo Luca Campigotto ha fotografato venticinque opere infrastrutturali realizzate o restaurate in Italia nell’ul- timo decennio, che delineano un tratto riconoscibile dell’ingegneria nazionale, capace di interpretare la morfologia del paesaggio senza mai stravolgerlo. In ogni capsula testi e immagini sono accompagnati da un inserto multi- mediale, a opera del videoartista e regista Gabriele Gianni e del compositore e musicista Michelangelo Lupone.
Così il racconto fotografico di ogni padiglione viene arricchito da una proiezione video sul soffitto, sincronizzata con una sonorizzazione ambientale, legata alla natura materiale e sonora di ogni opera infrastrutturale.
Materiali, suoni, immagini e parole uniti compongono un’atmosfera diversa per ogni capsula, per trasportare il visitatore nel cuore delle nuove infrastrutture italiane e viverne l’essenza in diretta.