Libri allo specchio,
Esposizione di Marguerite de Merode Grande galleria della Biblioteca Mazarine, Parigi
"Attraverso la scelta delle letture si rivela l'uomo pensante" Marguerite de Merode
La mostra riunisce 27 opere fotografiche dell'artista Marguerite de Merode attorno a un approccio artistico unico: quello di ripercorrere il ritratto di 27 protagonisti del mondo culturale e scientifico francese attraverso il testimonianza scritta del lavoro che ha trasformato le loro vite. In collaborazione con il direttore della Biblioteca Mazarine Yann Sordet (Commissario Generale) e Florine Lévecque-Stankiewicz (Vice Commissario), curatore responsabile dei servizi pubblici e delle comunicazioni, questa creazione è supportata anche dai gruppi Wendel-Participations e Wendel.
Seconda parte di un concetto innovativo di "ritratti letterari" che è stato pubblicato in Italia a novembre 2017 con la mostra Libri allo specchio al Biblioteca dell'Angelica a Roma intorno a 25 personaggi del mondo culturale italiano, la mostra parigina Livres au miroir svela le opere preferite e le letture intime di personalità del mondo intellettuale francese.
Tra le personalità invitate dall'artista, troviamo una vasta gamma di pensatori, creatori, ricercatori di tutti gli orizzonti, contemporanei e rappresentativi del 21 ° secolo. Secolo francese: scrittori, filosofi, poeti, storici dell'arte, antropologi, musicisti, editori, saggisti, giornalisti, nel grande mondo degli scienziati ... Quale posto migliore a Parigi che la Biblioteca del Mazarine per accogliere queste confidenze? Le collezioni personali del cardinale Mazarin (1602-1661), successore di Richelieu e ministro principale della minoranza di Luigi XIV tra il 1643 e il 1661, permise la creazione. Mazarine è la più antica biblioteca pubblica in Francia. Più di trecentocinquanta anni dopo la sua fondazione, è oggi un museo del libro, una biblioteca di studio e un centro di ricerca.
Se in passato ritratti dipinti, scolpiti o fotografati trasmettono l'immagine sociale dei loro modelli, Marguerite de Merode propone attraverso le sue opere di elaborare un ritratto intimo di queste grandi personalità francofone non basandosi più sulla rappresentazione figurativa del soggetto ma sull'immagine personale e intima di un libro che ha modificato la loro esistenza. In un elegante dispositivo fotografico, ognuna di queste opere è composta da due immagini del libro e un testo scritto da ciascuno dei lettori ospiti. Con questo processo, l'artista consegna un'opera che tocca l'intimo, con l'ambizione di offrire un ritratto insolito di grandi pensatori francesi.