Giulio Bensasson

Energie Contemporanee

                                                                                         

 

 

Eni ospita la mostra “Energie Contemporanee” nell’ambito del progetto “Arte al Gazometro” presso il proprio Complesso di Roma Ostiense. Momento di incontro tra il mondo dell’industria, della tecnologia e dell’innovazione con il mondo dell’arte. 

 

L’iniziativa di Spazio Taverna, progetto curatoriale fondato da Ludovico Pratesi e Marco Bassan nel 2020, avrà luogo all’interno del suddetto Progetto promosso da Eni. 

 

Apertura Mostra 2 giugno - 30 ottobre 2024


Roma, 30 maggio 2024 – Eni inaugura il progetto espositivo “Energie contemporanee”, ideato e curato da Spazio Taverna presso il proprio sito del Gazometro di Roma Ostiense. La mostra, ospitata al piano -1 del Gazometro 3racconterà l’energia che cambia attraverso 17 tra i migliori artisti italiani della nuova generazione, invitati a interpretare gli spazi attraverso la forza generativa dell’arte contemporanea. Questa mostra rappresenta il primo appuntamento del progetto di Eni “Arte al Gazometro”, volto a portare anche l’arte all’interno del Complesso già dedicato all’innovazione del Gazometro Ostiense, e iniziativa che diventerà un format stagionale che di anno in anno promuoverà collaborazioni con artisti sempre nuovi. “Arte al Gazometro” è un progetto pensato per il sito nel quale avrà luogo, con l’obiettivo di completare con l'arte il progetto già avviato di rendere il sito stesso un abilitatore dell’innovazione e della transizione promuovendo l’incontro e la collaborazione tra le filiere.

 

Eni, infatti, società integrata dell’energia con un ruolo di primo piano nel garantire la sicurezza energetica e avamposto della transizione attraverso la decarbonizzazione dei propri processi e prodotti, crede fermamente nel ruolo dell’innovazione, non solo investendo nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie in grado di accelerare l’evoluzione del settore, ma anche cercando di facilitare l’incontro e la collaborazione tra innovatori di ogni campo. In questo contesto, con la sua vocazione di essere il più grande distretto dell’innovazione della Capitale, il Complesso del Gazometro Ostiense, proprietà immobiliare di Eni situato in una area di Roma dal grande valore urbanistico, ne rappresenta un esempio virtuoso. Spazio che già ospita ROAD – Rome Advanced District, distretto dell’innovazione, Joule - la Scuola di Impresa di Eni, ZERO - acceleratore clean-tech del Fondo Nazionale Innovazione - e “Eni 2050 Lab”, il nuovo polo dedicato alle tecnologie di punta dell’area Ricerca e Sviluppo della società, oggi apre ufficialmente le porte anche all’arte.

La mostra potrà essere visitata durante le giornate di apertura al pubblico organizzate da Eni in collaborazione con il FAI - Fondo Ambiente Italiano, oltre ad altri eventi che si terranno all’interno dello spazio nei mesi a seguire, come Videocittà e Maker Faire Rome - The European Edition. 

 

L’esposizione, che fa parte di un filone della storia dell’arte che individua nei luoghi espositivi non tradizionali, proprio come il Gazometro, occasioni per sperimentare e offrire ai visitatori delle prospettive inusuali reinterpreta il concetto di energia legato al Ventesimo secolo – con il gas all’interno dei gazometri protesi verso il cielo - concentrando l’intera produzione artistica sottoterra, dove le sculture e le installazioni degli artisti proiettano i visitatori in un orizzonte temporale indistinto.

 

“Energie Contemporanee” è ispirata a Contemporanea, la grande manifestazione curata da Achille Bonito Oliva e allestita dall’architetto Piero Sartogo nel parcheggio sotterraneo di Villa Borghese nel 1974. L’iniziativa ne ripropone l’allestimento, con la suddivisione degli spazi espositivi in modo da creare una serie di box dove gli artisti espongono le opere, con un'illuminazione che segue l’andamento della luce solare.

 

Gli artisti presenti in mostra sono: Camilla Alberti, Giulio Bensasson, Benni Bosetto, Ambra Castagnetti, Giovanni Chiamenti, Numero Cromatico, Binta Diaw, Federica Di Pietrantonio, Clarissa Falco, Andrea Mauti, Lucas Memmola, Lulù Nuti, Katya Ohii, Iacopo Pinelli, Matilde Sambo, Alberto Scodro, Agnes Questionmark.

 

Spazio Taverna produce format artistici, contenuti culturali e percorsi aziendali originali elaborati attraverso un rapporto costante e continuativo con un ecosistema di culture makers e artisti contemporanei delle ultime generazioni. In particolare, i progetti di contaminazione tra mondi artistico-culturale, industriale e scientifico, sono pensati per aiutare aziende e istituzioni a raccontarsi, innovarsi e immaginarsi nel futuro.



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